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venerdì 20 novembre 2020

SOGNI DI GLORIA, NESSUNO NE È SENZA


    Uno su mille ce la fa    
MOLTI SOGNI DI GLORIA FINISCONO COME L'UCCELLINO
Per molti la California
rimane un sogno.


Se l'uccellino che sta' imparando a volare, spicca il volo prematuramente e cade a terra è in pericolo di vita, deve nascondersi da gatti, topi e serpenti.


Se riesce a sopravvivere diventerà più forte più cauto, più smaliziato agirà con prudenza, ma se esce fuori dal nascondiglio e continua a fare brevi voli sognando il grande volo finirà presto in bocca al gatto. 

Una decina di anni fa, molti sognavano la California, bellissima canzone, vi metto il link  

 https://youtu.be/4iTIebAZO2Y?t=68

C'è comunque differenza tra ascoltare una canzone, vedere un documentario alla televisione o visitare personalmente la località turistica, la differenza che passa tra il viverla e il sognarla.

Tanto più è la differenza tra sognare il Paradiso terrestre e il viverci dentro in modo perenne.

"A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio’ Rivelazione 2:7

Purtroppo, la maggioranza di chi sogna la propria gloria finisce in bocca al gatto.

 ‘che uccellino sfortunato, mentre altri diranno che fortuna per il gatto’

Sovente la disgrazia della vittima procura la realizzazione del sogno di gloria all’altro.

En.. di Ab.... 

10abrigo.blogspot.com

giovedì 24 settembre 2020

IL BEL PAESE

Cavaliere d'Italia
Bella da vivere

L’Italia  (vista da chi non è nazionalista).

Mi sono fatto convinto che l'Italia dal 1948, come governo, è composta da due camaleonti che predominano nella foresta popolare, ben nutriti [foraggiati con i soldi] che determinano gli sgargianti colori della pelle a seconda con chi devono trattare, ma sempre collegati ai fili dei due burattinai fissi, i servizi segreti russi e americani.

L'Italia è il paese dei cavalieri, non mi riferisco agli uccelli come i cavalieri d'Italia, ma ai Cavalieri fatti dal Presidente, che sono 111.459 (alla data dello scritto) con un aumento continuo. Come pure sono molte le ricorrenze commemorative, ogni giorno se ne fa una, se non due.

Nella politica ormai è quasi impossibile che il buono riesca a salire così in alto da comandare sugli altri, gli integri sono rari.

Per salire sulla parete politica lo scalatore tradizionale è sconfitto, perché alcuni con mezzi sleali, salgono ormai con l'elicottero.

Ma a parte la politica di alcuni camaleonti, l'Italia la considero il più bel paese del mondo.


Per le sue bellezze storiche, per le sue bellezze naturali, per la sua arte di ogni tempo, per i suoi abitanti affabili cordiali e tolleranti tortelloni.


Se non fosse per le varie mafie che ormai sono un carcinoma in tutte le nazioni, (pari al cancro della politica corrotta), [cioè l'elicottero] sarebbe proprio il posto ideale per viverci.


Anche il cibo è straordinariamente vario, genuino, gustoso, è compatibile con la salute.


Ammiro molto le idee di alcuni sindaci di quei comuni allo sbando a causa degli abitanti che se ne vanno e dei negozi che chiudono che per far fronte ai disagi dei paesani, questi sindaci, sono disposti a vendere le case vuote per €1. La sola clausola per avere questi ruderi è di fare un po' di restauro dell'abitazione e abitare nel paese, è un toccasana per tutti tranne per chi ha abbandonato la casa.

 

Vivendo nel paese contribuiscono non solo con la loro gradevole presenza e cultura innovativa, ma con l’utilizzo della loro pensione o stipendio, sostengono anche l’economia di chi ci vive. 


È veramente un'idea lungimirante e migliore di quella spagnola o portoghese, che per attirare i pensionati hanno ridotto le tasse sul reddito. 

Con un solo €, il sindaco ottiene tre risultati: primo l'aumento degli abitanti del paese, secondo l'abbellimento mediante il restauro e terzo un regolare introito di denaro per il comune, dovuto alle tasse, sulle spese fatte da chi ci vive.


I vantaggi ci sono anche per coloro che prendono l'iniziativa. 

Assumendo la residenza nel paese: primo hanno una casa di proprietà restaurata di nuovo e secondo la fanno di proprio gusto, con un permesso immediato e senza più la burocrazia che rallenta il fare.

Inoltre, l'ambiente, specialmente al sud è un clima molto più tiepido e con molta più luce e più sano e ci guadagnano anche sotto l'aspetto della salute, con un vivere più godibile evitano il reumatismo delle nebbie e le dolorose artriti del freddo e dell'umidità del nord.


Le lunghe spiagge bianche competono con quelle della Florida col vantaggio di acque profonde, limpide, senza squali, ne improvvisi caimani nel giardino, o anaconde.

Giardini lussureggianti con svariati alberi da frutto mediterranei, che producono con generosità. 

Oltre ad avere un'aria respirabile più pulita sono immersi nella luce del sole e del suo tepore e nelle ore più calde si sentono accarezzare le guance dai venti del Mediterraneo interno, del Tirreno e dello Ionio, che espandono aloni di aromi di spezie e profumi autoctoni.

Un’altra idea geniale, l’ebbe quel sindaco di un bel paesino quasi privo di abitanti, che procurò Intenet super veloce gratis per tutti, attraendo lavoratori con lo Smart Working da tutto il mondo.

È pure una bellissima idea quella di passare la vecchiaia in un bel paesino del sud a costo zero e con tutti questi vantaggi.

Inoltre, queste persone dotate intellettualmente di maggior cultura, potrebbero intervenire nella gestione del paese dotandolo di un'ulteriore levatura della vita.

Anche gli abitanti locali ne gioveranno perché hanno la possibilità di ampliare le loro vedute e la loro prospettiva di vita, mediante le idee che i nuovi abitanti portano.


È possibile dare il via a tutto questo programma avendo un piccolo gruzzolo per il restauro, chi non ce l'ha continuerà a sognare, sarebbe straordinario che il gruzzolo lo mettesse lo Stato per il suo cittadino che ha lavorato tutta una vita.


È bellissima l'idea dello Stato chioccia, dove noi pulcini siamo al riparo sotto le sue penne allargate.


Tuttavia, il Bel Paese è deturpato dall'inquinamento, e dai vandali, alcuni non sanno che il bene comune è anche loro e non solo degli altri e neanche solo suo, i bellissimi salotti pubblici dei centri città sono liberi e a disposizione di tutti, vanno utilizzati con cura senza rovinarli.


Presto si adempirà questa profezia, che risolverà la questione in modo definitivo, poiché promette che sarà tolto colui che inquina:

Rivelazione 11:18.  Le nazioni si adirarono, e si accese la tua ira, e giunse il tempo stabilito per distruggere quelli che distruggono la terra”.

Sarà l'amen per chi rovina la Terra.

Finalmente la terra sarà come tu la vuoi, compreso il Bel Paese.

  En… di Ab…

domenica 6 settembre 2020

NEL PARADISO TERRESTRE: TU TI CI VEDI?

Incredibile, ma ci sarà 
una grande folla.

PER CHI SARÀ IL PARADISO TERRESTRE?

Se per te il paradiso terrestre è solo una favola, una caramella che viene distribuita ai creduloni e ti vanti nel dichiararti ateo, allora perché nel tuo subconscio non riesci a cancellare l’idea di viverci?

Molti lo desiderano così tanto che lo sognano anche di notte.
Esistono anche coloro che lo immaginano come il paradiso di Alice nel paese delle meraviglie, non avendo chiaro che questo paradiso, non è per uno solo, per te, ma lo è anche per gli altri, pertanto necessita di dovute regole.

Alcuni maledicono Adamo perché l'ha perso, non sapendo che esiste il piano ‘B’ in cui il secondo Adamo (Gesù) lo recupererà.

“Così è scritto: “Il primo uomo, Adamo, diventò un essere vivente”. L’ultimo Adamo diventò uno spirito che dà vita.” 1 Corinti 15:45

Altri pensano: di andarci nel paradiso, quello celeste, ritenendo impossibile che la Terra possa tornare ad essere un Paradiso terrestre.

Ancora di meno sono coloro che credono che il paradiso terrestre, un giorno, si realizzerà veramente e completamente.

Tuttavia, ciò è possibile sai, basta trovarsi in uno dei tanti luoghi dove la natura è rimasta incontaminata per esclamare: ‘mi sembra di essere in un paradiso terrestre’. 

Anche la zona di Cernobyl si sta aggiustando da sola. Purtroppo, è l’uomo che fa di testa sua che rovina la Terra.

Che molti lo vorrebbero, è dimostrato dal fatto che a tutti piacerebbe passare un anno sotto le palme in una spiaggia di un'isola tropicale.

Quasi tutti si protendono e corrono per ottenerlo e viverci da residenti, è il sogno impossibile di molti.

Se ti venisse proposto come una realtà fattibile l'idea di una vacanza tropicale, cosa saresti disposto a fare? Quanto di te stesso impegneresti per vivere in un luogo paradisiaco?

Si sa che a causa dell'inclinazione egoista dell'uomo imperfetto, solo alcuni sono disposti ad accettare che anche l'altro vuole stare li.

Addirittura, pochi sono favorevoli alla regola imposta per ottenerlo, cioè i diritti tuoi non si devono sovrapporre a quelli degli altri'.

C'è solo una piccola minoranza che collabora con gioia affinché il paradiso si realizzi, perché per ora si basa solo sulla speranza.

Ma quando sarà una realtà della vita giornaliera, saranno in molti, addirittura una grande folla che lo sperimenterà sulla propria pelle.

"Le nazioni non alzeranno la spada l’una contro l’altra, né impareranno più la guerra. Siederanno ognuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e nessuno li spaventerà" Michea 4:3

Io ?

Personalmente ci credo in un paradiso terrestre, e desidero con tutto me stesso che si realizzi, è il sogno che mi porto dietro fin da bambino. Collaboro seguendo le regole che le mie forze mi permettono, come volontario, senza sentirmi pressato o spremuto.


E tu?

Ci pensi a come sarebbe bello vivere in un paradiso terrestre?

È comunque richiesto il pass dell'altruismo, per tutti i collaboratori che riceveranno il premio.

La frontiera sarà chiusa per chi fa rovina, o caos. 

Sarà pure un luogo dove le scoperte saranno infinite.
   
E… di Ab….

martedì 1 settembre 2020

I MIEI BLOG DESCRIVONO LA RIFLESSIONE DI 1000 STORIE

 



Ora che hai visto l’asino appeso
al suo carico, cosa pensi
se al suo posto ci fossi tu?
LA VITA E' BELLA SE LA VIVI IN MODO CONSAPEVOLE E SENZA AFFANNI

L'asinello appeso al carro non può neanche ragliare per il troppo peso che lo solleva, in realtà lo soffoca. 

L’asino appeso può essere liberato aggiungendo due ruote al carro.

La vita è bella se eviti l’eccessivo carico e la vivi in modo intelligente, consapevole, e senza affanni.

È sempre vantaggioso conoscere nuove idee (l’aggiunta di due ruote), per evitare i pesi esagerati ti solleva da molte fatiche.

   E… di Ab…

lunedì 31 agosto 2020

COME RAGGIUNGERE PACE E SICUREZZA?

Non basta un paradiso tropicale,
per vivere in pace e sicurezza.
NESSUN TIPO DI SOFFERENZA NON NECESSARIA MA UN PARADISO NON SOLO TROPICALE, MA TERRESTRE.

Non mancare di nulla, poter avere tutto ciò che desideri.
Nessuno obbligo di servizi forzati o pretesi, che ti coinvolgono, nessun scambio condizionato a una parità di valore, ma solo scambi spontanei e senza calcoli del tornaconto, si ad uno scambio di azioni altruiste anche se di valore diverso.
Qualsiasi tipo di desiderio che potrai avere, deve essere epurato dal male, malizia o furbizia e deve essere sempre onorevole.
Se il desiderio è buono, ma fuori della tua portata devi posticipare la sua realizzazione al giorno che potrai ottenerlo.
I tuoi diritti sono intoccabili come lo sono quelli degli altri non possono sovrapporsi, ma solo confinare.

Sole, aria, terra, acqua, vento, pioggia, mare, sono beni comuni la cui gestione non è stata data all'uomo, ma ne puoi attingere nella misura necessaria, senza sottrargli agli altri ne inquinarli o danneggiarli.
Mentre nelle foreste, possono vivere liberamente animali di tutti i tipi. Riguardo alla proprietà sia individuale che pubblica, la gestione è concessa all'uomo responsabile di applicare regole imparziali.

Rispettare gli altri non è solo un obbligo, ma necessario per essere a nostra volta rispettati.

In aggiunta alla tua pace e sicurezza, potrai acquisire una conoscenza tale da gestire la tua salute, la tua incolumità, la tua simpatia, i tuoi contatti. Il tuo potenziale, sarà sempre al massimo dell'efficienza e dello scambio di affetto.

L'ostacolo è: come far rispettare le regole a colui che le infrange?

Questo va oltre i nostri limiti, non appartiene all'uomo gestire la giustizia.
Ecco perché abbiamo bisogno di Dio che sa gestirla al meglio, avendo interesse per tutti e con un solo pensiero.
Se qualcuno si eroga il diritto di sostituire Dio nella gestione della giustizia, lo può anche fare, ma solamente se segue con scrupolo i principi che Lui ha già stabilito.
Badando bene di non usare lo scudo del nome di Dio per promuovere le proprie idee, stando corti o allungarsi troppo nell’interpretare i suoi principi.
Non si può ne aggiungere ne togliere a quello che Dio ha già stabilito.

In questi principi già stabiliti è compresa la gestione della disciplina.

Dopo il primo principio dato ad Adamo di poter mangiare a sazietà e gestire la terra, il secondo fu: "se disubbidisci morirai", perché la ricarica della tua vita inizierà a rallentare, fino al suo esaurimento.
In parole semplici "che ti piaccia o no, le regole di giustizia le ha stabilite Dio"

Per alcuni può essere un Dio rigido, ma è indispensabile per avere l'ordine e non il caos, perché è risaputo che:
 "Infatti Dio non è un Dio di disordine, ma di pace." 1 Corinti 14:33

Gira e rigira sono venuto alla conclusione, che l’uomo anche se di buona coscienza e di buon senso, e di buona volontà non può gestire la vera giustizia; a meno che non possegga pure l'amore del principio, cioè "ama te stesso tanto quanto ami il prossimo", (non ci devono essere scalini tra i due amori).

La prima regola sulla giustizia è "ama Dio" se lo capisci è piacevole, ed è pure facile da amare perché è Buono, ma il secondo, ‘ ama il prossimo ’ te lo devi imporre, esercitando amore per il principio.

Che immensa saggezza la piccola frase detta da Gesù in 
Matteo 22:39 " Devi amare Geova tuo Dio, il più grande e il primo comandamento.  Il secondo, è: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’, da questi due comandamenti dipende l’intera Legge"

Tutto questo sarà possibile ottenerlo, applicando la volontà del legislatore assoluto, un prezzo veramente irrisorio, se pensi al premio di vivere per sempre in pace e sicurezza:
1 Giovani 2:17 "Inoltre il mondo passa (cioè la gestione del mondo da parte dei cattivi), ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre"
Salmo 145:16  "Tu apri la mano e soddisfi il desiderio di ogni vivente"

Questi semplici principi renderanno realizzabili il desiderio che tutti hanno di non avere nessun tipo di sofferenza, né la morte, ma una perfetta salute.

Non è utopia la vita per sempre in pace e sicurezza, e non è una mia fantasia, ma è una promessa del giusto Onnipotente legislatore.
" in base alla speranza della vita eterna che Dio, che non può mentire, promise " Tito1:2

Fatti convinto che in un futuro prossimo questo non sarà più un desiderio da realizzare, ma una realtà da vivere.

Amando i principi, si otterrà l'adempimento del desiderio di pace, di giustizia, in salute perfetta, una vita in cui non esiste più il pensiero della morte.

Diffidate da coloro che semplicemente firmano trattati di "pace e sicurezza" e si riempiono la bocca proclamandolo a gran voce:

"Quando diranno: “Pace e sicurezza!”, allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione, come le doglie colgono una donna incinta; e non potranno sfuggire in alcun modo" 1 Tessalonicesi 5:3

Finalmente si vivrà la vita al massimo della sua essenza.

E… di Ab….

lunedì 13 luglio 2020

UNA PAROLA MAGICA: QUAL'È?

Tutti gli uomini devono
essere fratelli uguali, 
come le gobbe del
cammello.
L'UGUAGLIANZA È LA CHIAVE DI VOLTA CHE RISOLVERÀ MOLTI PROBLEMI

Vorrei tenervi un po' in aspettativa, dicendovi prima alcune altre parole che trasmettono angoscia, disagio, ingiustizia, mortificazione, che sono:

Capo: ti fa sentire inferiore.

Padrone: ti fa sentire schiavo.

Insegnante: ti fa sentire alunno.

Bambino: ti fa sentire piccolo.

Eccellenza: ti fa sentire una nullità. 

Sua eminenza Santità: ti fa sentire peccatore.

Signor ministro: ti fa sentire un gabbato.

Professore: ti fa sentire un ignorante.

Ricco: ti fa sentire povero.

Libero: ti fa sentire in gabbia.

Ecc.

Ora vi dico la parola magica che elimina di colpo tutte queste diversità, ed è:

FRATELLO

Non dire "tutto qui" rifletti sul significato.

L'eredità tra due fratelli è uguale.

Alla tavola del pranzo hanno un piatto uguale e il vitto in comune.

Lui sei tu e tu sei lui.

I 2 fratelli te li immagini alla pari senza scalini.

Non parlo delle capacità che sono sempre diverse, ma del ruolo che ha un fratello.

Dovrebbe essere per tutti uguale, ma a motivo dell'imperfezione tra i fratelli carnali risulta esserci un rapporto positivo molto raro, prevale il comportamento di Caino con Abele.

Tuttavia, questo bellissimo rapporto esiste ed abbonda tra i veri fratelli spirituali.

Gesù comprese l'importanza di questo tipo di rapporto infatti disse:

"e voi siete tutti fratelli" Matteo 23:8

Ma tu chiediti: io sono un fratello per gli altri? O mi sento superiore?

domenica 12 luglio 2020

LE PERIFERIE

RADICCHIO DI TREVISO

Il radicchio di Treviso, è solo un’insalata, ma non si trova nelle periferie. 
È solo per pochi eletti. 
Come possono gli abitanti di un luogo simile mantenere la loro dignità. 

Il vero radicchio non arriva in periferia è troppo caro, ma arriva il pesce avanzato del  giorno prima, la carne gonfiata coi d'estrogeni, frutta con l'antimuffa, la periferia, è un luogo dove la freschezza è sparita.
Le periferie sono posti di scarico, dalle auto agli elettrodomestici rotti e bruciati, prevale il color ruggine, le puzze sono di vario genere, luoghi dimenticati e senza controlli, ideali per le sperimentazioni di test chimici e batteriologici delle farmaceutiche rampanti.

Il degrado delle periferie colpisce tutto.
L'ambiente, i sevizi, le case, il ceto sociale, la cultura, le famiglie. I dominanti spadroneggiano sui deboli, l'immondizia si accumula sulle strade, la polizia è assente.
Adolescenti dimenticati e lasciati a loro stessi, raccolti e poi inghiottiti e digeriti, dagli avvoltoi del quartiere, con le mini dosi gratis e poi avviati sul sentiero che porta all'ignoto e alla disperazione.

Che contrasto con certe periferie di due mila anni fa, per esempio la serenità della famiglia di Lazzaro, un sordomuto malaticcio, che viveva nella periferia di Gerusalemme a Betania, curato e amato dalle due sorelle e da Gesù.

Betania periferia di Gerusalemme

Vi narro brevemente uno scorcio delle periferie di allora.

La famiglia di Lazzaro era molto ospitale verso Gesù e gli Apostoli, vivevano in un ambiente sereno che favoriva gli affetti, dove molto probabilmente Marta e Maria sorelle di Lazzaro, provavano in crescendo dei sentimenti affettuosi verso Gesù. Non solo aveva guarito il fratello Lazzaro che poi ha pure risuscitato, ma Gesù era giovane, bello, robusto, gentile, amorevole ecc. come poteva, Maria una giovinetta allegra ed espansiva, non sentirsi attratta da Lui che sovente era loro ospite.

Alcuni giorni dopo la risurrezione di Lazzaro Gesù e gli apostoli erano ospiti a casa loro, Maria appena ne ebbe l'occasione gli versò un intero astuccio di olio profumato sulla testa, che impeto di manifestazione d’affetto, circa il corrispettivo di un anno di lavoro, la sua era una famiglia benestante. 

Gesù tenne conto di questo gesto e di fronte alle accuse di spreco fatte da alcuni apostoli, la difese con le parole seguenti:

"Gesù si trovava a Betania e, mentre era a tavola, Maria rotta la boccetta, glielo versò sulla testa. Allora alcuni, indignati si irritarono molto con lei.  Ma Gesù disse: “Lasciatela stare. Perché le date fastidio? Ha fatto un’opera buona nei miei confronti. In verità vi dico: dovunque sarà predicata la buona notizia, in tutto il mondo, anche ciò che questa donna ha fatto sarà menzionato in memoria di lei”." Marco 14:3-10

Con quelle parole difese e valorizzò il piccolo gesto di Maria, che la incoraggiò moltissimo, e che tuttora incoraggia anche noi e milioni di altri che hanno letto quelle parole, che ci fanno capire che i piccoli gesti di sostegno sono apprezzati da Dio e da Gesù, anche se compiuti nelle periferie, 2000 anni fa quella era una famiglia sofferente, ma felice, dimostrava molta ospitalità e amore.

Oggi le periferie dimenticate, sono diventate territori per topi e germinatoio di ogni tipo di malessere.
In futuro dovranno essere trasformate da luoghi di furti e violenze, in oasi di pace, così descritte:

"non alzeranno la spada l’uno contro l’altro. Siederanno ognuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e nessuno li spaventerà" Michea 4:4

I germogli di gramigna saranno sradicati, lasciando al loro posto le seguenti condizioni:

"Amore leale e fedeltà si incontreranno; giustizia e pace si baceranno. La fedeltà germoglierà dalla terra, e la giustizia rifulgerà dai cieli. Geova elargirà ciò che è buono, e il nostro paese darà i suoi prodotti. La giustizia camminerà davanti a lui" Salmo 85:10



Nei luoghi belli, non si butta per terra, neppure la carta.

 considerate da molti, luoghi di deposito, per il lancio dei sacchetti degli scarti.


   E… di Ab….


domenica 5 luglio 2020

L' ATEO

Solo Dio può
dipingere milioni
di quadri simili a
questo è cancellarli
subito dopo
"GRAZIE A DIO SONO ATEO"


Affermazione che mi disse uno un po' di tempo fa.

Si definisce ateo, pure un personaggio intelligente, pubblico, televisivo, di grande cultura e impatto, ottantenne che si dichiara ateo, di sé stesso dice che una volta passato, sarà ‘terra da ceci’.

Dire ‘Sono ateo’ è una decisione di comodo, presa in gioventù, dopo un avvenimento molto doloroso, in cui ti sei chiesto: “dove sei o Dio? Perché non intervieni? Hai creato tutte queste cose e dato vita a ogni genere di creatura e ora le hai dimenticate? Sei forse morto? Oppure ti stai dedicando a costruire altri mondi?”

Ci hai forse abbandonati all’ignoto, considerando che siamo divenuti noi stessi creatori di caos? 

Così, tu, uomo alla ricerca delle risposte alle tue domande, per darti una spiegazione logica e senza impegni, hai deciso di dichiararti ateo.

Lo sostieni da una vita, sicuro, convinto, e libero.

Ti è  rimasta quella sicurezza di credere non più in Dio, ma nel gioco d’azzardo, alla dea della buona fortuna, sicuro di te, quel tanto che basta per rischiare a poker  ‘all in’ ma purtroppo sei prevedibile, (sei titubante, fingendo di non esserlo) grazie alle tue molteplici scaramanzie in cui credi molto, sei sempre più convinto che vincerai la mano che stai giocando, ma finisce sempre che ti pelano come pochi.

Ora ti pesa quella decisione di gioventù, non lo vuoi ammettere né agli altri e tanto meno a te stesso, ma purtroppo quella libertà di cui ti eri tanto convinto vacilla, e non sai più da cosa sei libero.

La tua posizione di comodo, cioè non essere sottomesso a un Dio, ma essere tu a decidere per te stesso, non ti dà più la sensazione di libertà.

Hai comunque deciso di essere un buono, che rigetta le cose malvagie, passando la tua vita a studiare e cercare di migliorare le cose anche per gli altri, nel tuo cerchio d’azione.

Ora di fronte allo tsunami di domande a cui cerchi di rispondere e che ti invadono, vacilli, non solo fisicamente per l’età, ma anche intellettualmente, e forse un po’ anche spiritualmente, e hai tanti punti di ‘?????’ domanda a cui vorresti una risposta.

Ora provo a spiegartele ‘?????’.

Ammettere l’esistenza di Dio, è un carico da portare.

Significa ammettere che sei una creatura fatta da un Creatore, (questo è un credere non impegnativo).

Ma poi significa anche ammettere che il Creatore ci ha dato delle leggi scritte, (qui cominci ad arricciare il naso).

Significa ulteriormente accettare i suoi rappresentanti visibili sulla terra che lui chiama “i suoi servitori” e che hanno l’autorità di far rispettare la legge morale. Questa è la parte più difficile da accettare, per chi dice di non credere in Dio, ossia doverti sottometterti ad un tuo simile e considerarlo superiore perché dice di rappresenta l’invisibile.

Ma sappi o uomo a somiglianza di Dio, che è giusto far rispettare le leggi che Dio ha già fatto scrivere e non si può né togliere né aggiungere a quello che già c’è.

Non ti devi sentire ingabbiato da una cornice morale, che ti impone il come devi adorare Dio, ma sarai tu che con l’intimità che troverai con Dio ti complementi in modo gioioso con i principi che già sai o che scoprirai. Tu sei il capolavoro artistico che riempirà la cornice, interagendo tra coscienza e principi.

L’immagine mentale che ci conforta e che ci ha regalato Gesù è quella della posizione di ‘figlio’ e non più ‘servo’, parola utilizzata dalla severa legge ebraica.

Quindi la filiera a monte del figlio ubbidiente trasmette affetto, amore, pace, è libertà, (anche se condizionata, è pur sempre la migliore).

In buona sostanza, o ateo, la legge scritta dal Creatore dice in:

 Romani 1:20 “Infatti le sue qualità invisibili — la sua eterna potenza e divinità — si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose che ha fatto”. Tu non puoi giustificarti, escludendo la creazione, dichiarandoti ateo.

È una verità che brucia dentro, ecco perché è molto più facile scaricarsi del carico di credere, dicendo: 

“Sono ateo”

Suggerirei una prova semplicissima che potresti fare, se riesci a controllare il tuo orgoglio. Rivolgiti a Lui personalmente chiamandolo col suo nome  GEOVA e digli semplicemente quello che pensi (non le litanie dette a memoria) fallo con espressioni tue, e probabilmente proverai una dimensione nuova, o una risposta inaspettata, una sensazione che i credenti riconoscono come il soffio dello S.S.

Tu che sei disposto a rinunciare alle benedizioni di chi crede, potresti essere uno di quelli che pensano “meno male che grazie a Dio sono ateo”.

Per me stesso dico : “meno male che grazie a Dio non sono ateo”.

 te compreso, anche se ci riteniamo neutrali alla fine dobbiamo fare una scelta.

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Oppure vedi anche:
 En… di Ab…. 

domenica 10 maggio 2020

COME MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE

Come fare un salvataggio
QUANTO È VERO IL DETTO "DIO TI AIUTA SE TU TI AIUTI SEGUENDO I SUOI CONSIGLI"

·               Dio non ci toglie la sigaretta di bocca o la droga, ma ci consiglia di mantenere i polmoni puliti.

·               Dio non ci toglie il grappino, ma ci dice di essere moderati.

·               Dio non ci toglie la pasta, ma ci dice di consumarne porzioni modeste.

·               Dio non ci toglie il divertimento, ma ci dice di essere equilibrati.

·               Dio non dice di proibire ai bambini di guardare la pornografia, ma dice agli adulti di non produrla e mantenersi puri.

·               Dio non ci toglie il pane, ma ci dice di condividere coi bisognosi.

·               Dio non ci toglie il lavoro, ma ci dice di rispettare la sicurezza.

·               Dio non ci dice di non accumulare beni materiali, ma ci dice di non essere avidi.

·               Dio non ci considera irrecuperabili, ma ci ha dato la vita e ci dice che ci aiuta a migliorala con un salvataggio, il piano ‘B’. (Gesù in sostituzione di Adamo)

·               Dio non ci toglie il senso di colpa, ma ci ha dato il grande dono della coscienza che ci guida verso il meglio, il sano, il buono, ebbene sì anche verso una salute migliore.

La salute peggiora meno quando si seguono i consigli giusti, arriverà a togliere ogni limite all’imperfezione che ci opprime, togliendo il peccato.
Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo” Giovanni 1:29
Dio è  disposto a farci un dono.
Quale dono?
Il più fantastico che ci si possa immaginare:
“Il dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore.” Romani 6:23

Vita eterna in completa salute. Calza l’espressione: ‘evviva’.

 aiutare gli altri, perché ti farà star meglioIl salvataggio ne fa parte, è stato posto nel cuore di ogni uomo come immagine di Dio.

En… di Ab….

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Oppure vedi anche: