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Esprimere saggezza |
Collegamento con zoom con cento partecipanti, dove si può pure intervenire con un commento al momento giusto.
Vi voglio menzionare un pericolo delle video conferenze, tra un gruppo di amici, che ci potrebbe fornire un insegnamento, quello di non scivolare in battute personali, evitatele, fanno danno.
Se partecipi anche tu a questo palcoscenico virtuale collettivo, percepisci il calore della presenza altrui.
Con l'apertura dei microfoni a tutti i partecipanti durante l'intervallo ognuno può dire la sua, è il momento dei saluti, del chiacchiericcio e dello scambio di battute.
Oltre cento saluti in cinque minuti, raramente lo scambio di battute diventa noioso.
Interessante che tra decine di voci in contemporanea si riesce a captare il senso di un discorso fuori posto, oppure un po’ esagerato, che potrebbe mettere in imbarazzo l’altro.
Tenete presente che l'audio è udibile a tutti e lo scambio di battute viene captato da molti anche se velato.
Vi faccio l’esempio di uno scambio di battute dette in modo scherzoso, ma imbarazzante per chi subisce: ‘Il nonno disse: "se mio nipote non si comporta bene gli blocco la mia sussistenza" il nipote rispose timidamente dicendo: "anch'io". Nella trama delle loro battute, stavano rivelando i loro rapporti personali.
In sostanza il nonno disse: "io sono il benefattore che ti provvede sussistenza, tengo l'ombrello aperto anche per te se rimani solo ti bagnerai". Più o meno questo è il significato intrinseco della battuta del nonno.
La controbattuta del nipote pure è il condensato di un discorso più ampio, dove la parola "anch'io": significa, non provaci o ti brucerai le penne, è meglio se collaboriamo.
Tutto in diretta streaming, di due secondi, cento orecchie che ascoltavano, di cui circa 40 hanno captato i loro rapporti, al dialogo si aggiunse l'intervento di un terzo, che disse: " Non ti preoccupare 'nipote', te le porto io le borse della spesa, vengo anche se c'è il covid".
Questo terzo personaggio che intervenne fece tre cose positive.
Primo, captò la situazione di imbarazzo, all'istante e la smorzò.
Secondo, non si rivolse al nonno con una battuta di disapprovazione, sarebbe stato di parte.
Terzo indirizzò la sua battuta di sostegno al giovane, assicurandolo che non era solo.
Tuttavia, fu un intervento appropriato?
No! Perché rese più evidente che il rapporto tra nonno e nipote, era di sopportazione reciproca.
Ora cosa impariamo da questo episodio?
Se riportiamo la scena al tempo di Giacomo, ci avrebbe detto:
"Sappiate questo, miei cari fratelli: ognuno dev’essere pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento a adirarsi" Giacomo 1:19
Le video conferenze sono utili per trasmettere in modo serio e autorevole il corpo del discorso, ma anche durante gli intervalli prima e dopo dobbiamo essere desti per imparare ulteriormente dai dialoghi, anche se a volte qualche battuta è fuori luogo.
Ricordando il proverbio che ci rammemora che:
“Come chi afferra un cane per le orecchie è il passante che si immischia per una disputa che non lo riguarda.” Proverbi 26:17
Gli intervalli delle video conferenze sono simili a quelli scolastici, cioè, ci alziamo in piedi facciamo due passi, guardiamo dalla finestra, ci salutiamo, alcuni prendono un caffè, insomma ossigeniamo il cervello per poi apprendere con più facilità, proprio come succede nei corridoi delle scuole durante l'intervallo.
Lo streaming con zoom o altri tipi di applicazioni simili, sono ormai molte, è a portata di quasi tutti, dobbiamo raffinarci per intervenire con il giusto approccio.
Ad esempio è inopportuna la telefonata video che irrompe improvvisamente e senza veli nella tua vita intima, o anche solo nel tuo caos quotidiano. Evitiamo le chiamate video a sorpresa, rispettiamo il prossimo.
Ho notato tre accorgimenti intelligenti usati da Zoom:
Le stanze, non più cento tutti insieme, ma dieci stanze con dieci partecipanti da attivare durante gli intervalli, così si evitano le bagarre dei saluti e tutti possono intervenire in modo comprensibile.
Secondo la scelta dei partecipanti che formano le camere è casuale da programma, evitando la formazione di gruppi fissi o preferenze, e amalgamando l'intera comunità a conoscersi meglio.
Terzo, l'intervallo di cinque minuti con la chiusura automatica di Zoom evita l'imbarazzo di essere il primo a chiudere il collegamento in faccia all’altro.
Zoom può provvedere una conferenza che si può allargare a migliaia di km con centinaia di partecipanti, con vista da supervisore, dandoti la sensazione di essere un dio greco sull’Olimpo.
Il governo dovrebbe rendersi conto che ormai deve provvedere la connessione internet veloce per tutti e anche gratis perché è la base del futuro, come lo fu la corrente elettrica nel 1814.
L'illuminazione elettrica iniziò a piccoli passi, con l'invenzione delle lampade ad arco, successivamente il brevetto fu perfezionato e fu inventata la lampadina ad incandescenza, poi al neon, ora sono lampade led, o solari.
In modo simile sta avvenendo con lo zoom, viviamo ormai con la necessità delle video conferenze, così sarà anche nel dopo virus, per questioni di salute, le video conferenze sostituiranno i grandi raduni, gli ultrà della curva saranno obsoleti, frequenteranno le palestre dando pugni al sacco, mentre guarderanno la partita in streaming.
Le assemblee del futuro si svolgeranno in video conferenze, fanno risparmiare carburante, si evitano i potenziali intrusi pericolosi, nessun scambio di virus tra i partecipanti, risparmiando tempo per l'andata e ritorno.
En.. di Ab….
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