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giovedì 25 maggio 2023

SHAMPIGNON

 

Se avessi fame, te la
sentiresti di mangiarlo 
fritto.

CARNE DI GRILLO E COLTIVAZIONE DEI FUNGHI

La carne dei grilli diverrà come la coltivazione dei funghi?

Questa mattina ho ascoltato con mia sorpresa, un fenomeno del tutto naturale, una voce inconfondibile.

 Alle ore quattro dopo aver fatto i miei consueti dieci minuti di ginnastica per le gambe e la schiena, apro la finestra sonorizzata coi doppi vetri e ascolto la novità, la sinfonia di un gran numero di cri-cri. L’esplosione del caldo ha svernato i grilli nel prato che si sono accordati per l’annuncio della primavera, cantando a più non posso. 

I grilli non sanno nulla dei problemi della terra, dei problemi di governo, e neppure dei problemi di guerre tra contendenti che vogliono il loro prato. Questi grilli nel prato sono liberi e cantano. Anche i grilli e cavallette sono stati puntati, dall’economista interessano per le loro proteine, in fondo sono erbivori anche loro, si nutrono solo di erba, che sulla terra è ancora abbondante, così l'uomo ha pensato di sfruttarli in allevamenti di miliardi di esemplari. Seccandoli e macinandoli si ottengono bistecche nutrienti di hamburger proteici.

Non c’è nulla di male, è un lecito decretato dalle origini:

"Tutti gli animali che si muovono e hanno vita vi serviranno da cibo. Ve li do come vi ho dato la verde vegetazione. Ma la carne che ha ancora in sé la vita, il suo sangue, non dovete mangiarla." Genesi 9:3 

Non c’è neppure il problema di dissanguarli, tanto non si potrebbe fare, questo è il via libera al loro utilizzo.

Ormai è il presente, l'hamburger di grilli, d'altronde i gamberetti da anni sono fritti e gustati, di mare o di terra sempre molte zampe hanno (sei il grillo e sette paia il gamberetto), e le immancabili antenne, quindi mangiare l'uno o mangiare l'altro cambia poco. È solo il nostro approccio al tipo di animale che può essere diverso.


Sarà come per i champignon, che si potranno non solo mangiare, ma gustare.

Perché il titolo del racconto è ' champignon mentre l’immagine di richiamo è un grillo?' Perché entrambi sono di allevamento o coltivati, i funghi sono buoni sani, di coltivazione, si prepara un letto appropriato di humus mantenuto umido poi si seminano le spore, tenuti nella penombra, 25 giorni dopo, eccoli bianchi o grigi, freschi e belli, e buoni. Nessuno ha da ridire, tanto che oggi alcune imprese vendono il kit completo per una coltivazione 'fai da te direttamente a casa tua’.

Per allevare grilli è sufficiente cintare con una rete fine il prato, ogni femmina depone mille uova che si schiudono a un ritmo serrato dipendente dal calore. In poco tempo ne hai delle ceste.

Ma l’uomo è andato oltre, si al micelio del fungo, si alla libertà dei grilli nel prato, ma sono già superati con una succulenta bistecca di fassona, coltivata come si fa coi funghi.

È sufficiente sostituire il letto di humus che si fa coi funghi, con una vasca di brodo simile ai nutrienti digeriti dallo stomaco di un vitello, e metterci dentro alcune cellule di fassona piemontese, otterremo la duplicazione di una bistecca, sana, nutriente, ecologica, innovativa, nulla viene sprecato, senza esercitare violenza sugli animali, né l’ammazzamento del bue grasso.

Al posto di inquartare il toro, si inquarta il prezzo, con un prodotto controllato a pari gusto e con un maggior grado di sanità, disponibili per tutti, compresi i vegani e i vegetariani.

Nessun allevamento intensivo ne crudeltà verso gli animali, ma lasciando che gli animali, in territorio appropriati siano liberi di scorrazzare sui prati. 

"le Scritture dicono: “Non devi mettere la museruola al toro mentre trebbia”, e: “L’operaio merita la sua paga”. I Timoteo 5:18

Come l'operaio giustamente deve essere pagato bene per il suo duro lavoro, così l'animale va trattato con cura.

Si otterranno risultati multipli col beneplacito di tutte le categorie di contestatori. Si prendono molti piccioni con una sola fava.  

Idem se vogliamo una bistecca di tonno o di pollo.

Un altro vantaggio non indifferente, sono le interiora e le parti dell'animale che nessuno compra, gli operatori del settore, non buttano niente, ma li tritano e fanno insaccati col dubbio della mancanza di igiene, gli scarti degli animali, deteriorano presto e sovente rimangono in deposito troppo tempo prima di essere smaltiti, mentre la bistecca coltivata è sana senza scarti.

Con la bistecca di fassona, di tonno o di pollo, coltivata nel brodo giusto, non c'è nulla dell'involucro dell’animale; pertanto, non c'è nulla da tritare o peggio buttare.

Ho descritto in modo naturale il consumo della carne di coltivazione come se fosse un champignon, se oggi l’avessi a pranzo immancabilmente la mangerei volentieri, senza fare lo schizzinoso.

Sono i tempi che si evolvono verso il meglio. Occorre cercare sempre il meglio, mentre tutto ciò che non va o non quadra, va lasciato dietro, si va avanti seguiamo la crescita in ogni cosa.

Pensate a quanto è buona questa catena di crescita che ora vi descrivo. Cresce il grano, poi si fa la farina, poi si prepara la pasta col lievito, poi la cottura in forno, e in fine viene sfornata una bella pizza infuocata fumante profumatissima e dal gusto che soddisfa tutte le papille gustative. Non è meravigliosa questa catena di crescita? Certamente. Ed è tutto vegetale.

Oggi la carne di allevamento è un lusso ancora per poco, sta subentrando la carne coltivata (non sintetica di plastica), ma una carne vera, che annullerà il massacro di miliardi di animali, annullerà il pericolo di epidemie, annullerà lo spreco di risorse, annullerà la fame, tutte cose che non vanno e che dovranno finire presto, perché l'uomo è intelligente e cerca sempre il meglio per se e per gli altri, ora è a un passo dal modificare la sua veduta sul cibo, ma la cosa positiva è che si impegna con buona volontà a volerlo fare, e darà il suo meglio, e poi se vogliamo dirla tutta, presto è anche costretto a farlo per necessità. 

Il gusto è un piacere, che non mancheranno di provare coloro che non disdegnano i nuovi gusti.


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martedì 23 maggio 2023

IL PIEMONTE

Dalle Langhe al Monviso
 con in mezzo un rosso sorriso
.
SULLE TERRE DEL PIEMONTE CI CAMMINO DA 77 ANNI

Un concentrato di sali minerali giusti per un terreno fertile e generoso, sono le terre del Piemonte eredi delle folte foreste dai grandi alberi di un tempo che fu, sostituiti da una miriade di alberi da frutto, che ci gratificano dei loro profumati e gustosi prodotti.

Il Piemonte descritto nella poesia di Giosuè Carducci che compose durante il suo soggiorno al Grand Hotel di Ceresole Reale nel luglio del 1890, con le seguenti parole altisonante:

“Su le dentate scintillanti vette salta il camoscio, tuona la valanga da’ ghiacci immani rotolando per le selve croscianti : ma dai silenzi dell’effuso azzurro esce nel sole l’aquila, e distende in tarde ruote digradanti il nero volo solenne. Salve, Piemonte! A te con melodia mesta da lungi risonante, come gli epici canti del tuo popolo bravo, scendono i fiumi…” ecc.

Carducci nato in una frazione di Pietrasanta, nella Versilia lucchese, il 1835, a 55 anni ispirato da queste scintillanti vette bianche che vedeva da Ceresole Reale immortalò questi versi dando lustro al Piemonte.

Il Piemonte è circondato per 270 gradi da centinaia di monumentali piramidi di granito compatto. Con le Alpi a nord con le punte a cuneo bianche, agli Appennini a sud dalle cime incurvate e verdi, formano tra di loro una culla dove gli alberi tutti ne sono il materasso, e danno sonnolenza ai ‘bugianen’, detti anche ‘un po’ lentini’ agli abitanti dalle radici ataviche. Montagne che sono forate da alcuni tunnel che rendono i viaggi più agevoli verso la Liguria, la Francia e la Svizzera. Le cui punte bianche, d'inverno assomigliano a un bel sorriso con bianchi denti. Con le Langhe che fanno da spalla agli Appennini liguri, i cui boschi in autunno sono generosi di funghi e castagne lucenti, da Calizzano, a Garessio, a Lurisia, a Pamparato, è un bosco unico, che poi prosegue molto oltre. Il Monviso è la Piramide che primeggia su tutte le altre, pur non essendo il più alto delle Alpi, da origine al Po, che per un soffio non fece da secondo al Tanaro per lunghezza, ma primo per portata delle acque.

Non ci fu nome più appropriato alla culla piemontese che, come sponde, ha i monti. Così il nome Piemonte fa da calzino, ai piedi dei monti, questa è la terra su cui ho il privilegio di camminare da 77 anni.

Il Piemonte è all'avanguardia per le sue eccellenze di frutta e vini, ma specialmente per l'industria. Grandi personaggi, che, come stelle comete, lo fecero avanzare e primeggiare: Agnelli (che qualche spiritoso l’ha soprannominato ‘Giovanni Lamiera’), che fece costruire a Torino 25 milioni di automobili. Ferrero di Alba, ebbe l’intuito di sfruttare la fragranza della nocciola delle Langhe la ‘tonda gentile’ che miscelandola col cacao, produce delizie per tutto il mondo, etichettato ad Alba col nome di (dolce crema). Morra col mercato del tartufo, anche a lui diedero un soprannome, (il naso fino), col solo olfatto sapeva identificare nel mucchio, la trifola d’Alba di prima scelta, da quella di Acqualagna meno profumata e meno gustosa.

Un’altra stella cometa fu l'imprenditore, intellettuale, editore, Adriano Olivetti un ingegnere poliedrico e visionario, che ha cambiato le regole della produzione industriale, anticipando i tempi e disegnando una fabbrica a misura d’uomo, costruendo macchine da scrivere elettriche e poi i primi calcolatori e computer.

Ci sono molti altri nomi che hanno dato lustro al Piemonte, stelle comete che hanno fatto da traino con una lunga coda di famiglie che lavorando insieme a loro, avanzarono nel benessere con una casa più bella e una sistemazione prospera.

Si il Piemonte è una regione che è avanzata e continua a farlo di getto con impeto e volontà. Le sue città più nervose, Torino, Asti, Alessandria, Saluzzo, sono trainanti, mentre le altre più calme fanno emergere la qualità dei prodotti, come Alba, Bra e la fresca e linda Cuneo.

Come i piedi sono fatti per camminare, così il Piemonte è fatto per essere ammirato e assaporato a tutto tondo.

È la buona terra su cui abbiamo il privilegio di camminare, che produce buoni prodotti.

Due giganti se la contendono e ci invitano a camminare con loro.

Noi la percorriamo in tandem non da soli ma con uno dei due contendenti, a cui diamo la mano per avanzare, o in modo vago e disonesto, oppure nel sentiero dritto praticando ciò che è giusto.

Vi riporto la conversazione che avviene tra i due promotori del cammino:

"Geova gli chiese: “Da dove vieni?” Satana rispose a Geova: “Dal vagare e dal camminare per la terra”. Giobbe 1:7

“Molti popoli verranno e diranno: “Venite, saliamo al monte di Geova. Egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri”. Isaia 2:3

“Le sue vie sono piacevoli, e tutti i suoi sentieri sono pace.” Proverbi 3:17

“La tua parola è una lampada per il mio piede e una luce sul mio cammino.” Salmo 119:105

“Io, Geova, sono il tuo Dio, colui che ti insegna per il tuo bene, colui che ti guida lungo la via in cui devi camminare.” Isaia 48:17


Una quadriglia formidabile: il piede per camminare, il monte da conquistare, Dio la guida che ti sta un po' davanti per guardarti in faccia e sostenerti, e un po’ dietro per proteggerti le spalle, mentre appoggia la sua mano sulla tua spalla: 


"Mi stai alle spalle e di fronte, mi circondi, e poni su di me la tua mano" Salmo 139:5

Lo fa con ogni vivente di indole mite che cammina con modestia, e se lo accetti, lo fa anche con te che completi la quadriglia: 

"Egli ti ha spiegato, o uomo, ciò che è bene. E che cosa richiede da te Geova, se non di praticare la giustizia, di amare la lealtà e di camminare con modestia insieme al tuo Dio?" Michea 6:8

Camminare con Lui è bello e rilassante, ci aiuta ad avanzare alla luce del sole, sia che siamo a piedi del monte o in cima ai colli, sicuri e fiduciosi che la sua guida è infallibile.


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lunedì 15 maggio 2023

I SACERDOTI


Quanti tormenti e passioni 
deve tenere a bada nella 
sua psiche 

UOMINI TORMENTATI DA UN PRURITO SESSUALE INAPPAGATO.

Vi descriverò verso la fine della storia, le mie conversazioni fatte con quattro diversi sacerdoti.
i sacerdoti tramite il confessionale vengono a conoscere le verità più nascoste i segreti di molti credenti, in alcune circostanze tengono il peccatore in pugno coi sensi di colpa, e possono manipolarlo esercitando un gran potere su di lui.

Il confessionale è fonte di due grandi tormenti, il primo con la confessione delle proprie colpe il confessato si sente libero e impunito, agevolato a ripetere il suo errore e come recidivo sprofonda sempre più nel suo tormento, e viene spinto dalla sua coscienza a confessarsi sovente: il secondo tormento lo subisce il confessore specialmente il giovane sacerdote quando confessa un adolescente o un giovane sposo o sposa, che scaricano sul sacerdote i loro sensi di colpa, sulla maniera con cui hanno praticato il sesso. Nel buio del confessionale, il giovane prete si carica di ormoni, ascolta rapito dai racconti libidinosi dei peccatori, immedesimandosi nei loro racconti, subendo delle pressioni fortissime a provare in proprio quei sentimenti. Quando la ragazzina dice le cose che fa col fidanzato e le confessa al sacerdote per scaricarsi la colpa, o la giovane sposa si sente in colpa per aver subito e accettato le deviazioni sessuali del marito, al giovane sacerdote che ascolta, gli sale la libido. È una pressione insopportabili per il giovane sacerdote che ascolta registrando quelle scene che immagina reali e nella sua mente diventano semi pronti a germogliare, e se le porta in seno, che durante la notte affiorano nella sua camera da letto. Anche se è solo, può sempre immaginare e ottenere una via per provare anche lui quelle sensazioni e appagare il suo eros, ma è inibito, dalla coscienza, dalla morale, dall'insegnamento ricevuto, dall'opinione pubblica, e non ultimo dalla sacra bibbia che in pubblico tiene sempre in mano e non apre mai. Pressioni atroci cha col tempo lo fanno cedere a commettere atti impuri, relazioni nascoste, tresche indescrivibili col coinvolgimento di minori e altri. La pressione a far sesso, che a loro è proibita avendo fatto voto di castità, li costringe a desiderarlo in modo morboso da appagare con qualsiasi mezzo, ecco perché sotto questo aspetto sono vittime anche loro del confessionale. L'Apostolo Paolo individuò il problema e lo descrisse nei minimi particolari, che non scrivo per rispetto verso i puri di cuore, ma che vi cito per i curiosi che vogliono sapere, si trova nella lettera ai Romani capitolo 1: 24-28

Personalmente ho avuto quattro scambi di parei con quattro sacerdoti, ve li racconto.

- Il primo avvenne sessanta anni fa all'oratorio parrocchiale, nella sala giochi, col tavolo da Ping-pong, il calcetto le scacchiere per la dama, la tela e le immancabili carte, tra cui i tarocchi con tutte quelle figure strane, noi giovani ragazzi e ragazze, dagli otto ai quindici anni, giocavamo per il puro divertimento, senza pensieri, con amicizia sincera, senza malizie, non vedendo il salone giochi dalla posizione del lampadario situato in alto al soffitto, ma vivendo a contatto di gomito, essendone immersi nei giochi. Oggi dopo sessanta anni di esperienza di vita, vedo il salone giochi in un altro modo, dall'alto: vedo il giovane sacerdote che coordinava e distribuiva le caramelle mou a pagamento, lo ricordo alto, vestito con una lunga tunica nera, con le spalle contro il muro in una posizione strategica che ci osservava tutti con un colpo d'occhio, e si avvicinava in modo naturale a chi era in disparte per parlargli, a quel tempo i suoi movimenti non generavano sospetti, ma oggi ripensandoci vedo che lo faceva con cattivi motivi. Due circostanze lo provano, la mia: mi trovavo solo in disparte per aver perso ripetutamente al calcetto, arriva lui e dopo qualche parola di finto conforto, passa al serio lodandomi, che esercitavo influenza sugli altri, che mi vedevano come il capo, ero ammirato, insomma mi stava lodando e allo stesso tempo ci stava provando allungando la mano in posti privati, imbarazzato svincolai, per me la questione fini li, solo oggi l'ho resa pubblica.

La seconda prova dei cattivi pensieri di un altro sacerdote avvenne con una ragazzina di dodici anni che ha sempre mantenuto coperta la cosa rivelandomela poi dopo cinquant'anni. Ed ecco l'episodio, il sacerdote istruito, dava lezioni di matematica alla ragazzina, facendogli fare esercizi di geometria, si metteva alle sue spalle e chinandosi in avanti con le mani per disegnare le figure geometriche sul foglio davanti a lei, in pratica la stava abbracciando, e fin qui può essere normale, ma non era normale, che con l'avambraccio le strofinava su e giù il suo piccolo seno. Ora per voi che non accettate quest'atto come pedofilia, se fosse possibile chiederlo alla ragazzina, vi direbbe che ne è super convinta. 

- Un altro incontro col sacerdote, avvenne cinquanta anni fa, quando iniziai a leggere e studiare la Bibbia, quando lessi e compresi chi era Babilonia la Grande ( l'impero mondiale della falsa religione), e le diverse scritture che incoraggiavano ad abbandonarla e uscirne fuori per non partecipare alla sua punizione, come sta scrittoio:

"L’angelo gridò a gran voce: “È caduta! Babilonia la Grande è caduta, ed è diventata dimora di demoni. Poi sentii un’altra voce dal cielo dire: “Uscite da lei, popolo mio, se non volete partecipare ai suoi peccati e se non volete subire anche voi le sue piaghe! " Rivelazione 18:2

Scrissi una lettera al Don del mio paese, con tutte le scritture attinenti, con la richiesta di cancellarmi dal suo registro dei battezzati, che tengono nei loro archivi; mi rispose con una sua lettera dove mi diceva di credere nel Dio di Dante, facendo riferimento alla Divina Commedia con l'inferno, il purgatorio, e il paradiso. Ne fui molto deluso per il fatto che metteva prima la Divina Commedia dalla Bibbia, io mi raffiguravo di essere come una pecora che il pastore va a recuperare, mentre lui nelle vesti di pastore mi scalciava via, oppure mi prendeva in giro.

Rispetto Dante che fece centro con solo due parole 'Divina Commedia', comprendo che volesse mettere per iscritto le sue avventure, vicissitudini, episodi, amori, ecc. della vita vissuta, seguendo i molteplici racconti biblici attingendo in modo parallelo da loro per inserirli dove si assomigliavano ai suoi ricordi e avventure. Avendo come riferimento la Bibbia, usò con rispetto la prima parola, 'Divina' e poi giustamente narrando gli alti e bassi della sua vita, con umiltà usò la seconda parola, 'Commedia' .

Ma il Don del mio paese dicendomi di seguire la religione di Dante, mi dimostrò che lui anteponeva la commedia di un uomo mortale, alla vera storia biblica, mi diede l'impressione che non ci credesse nella Bibbia e che neppure considerasse importanti gli avvisi che menziona, inoltre, nei miei confronti non si dimostrò un vero pastore che va alla ricerca della pecora smarrita.

- Il terzo incontro fu con Don Tagliano sacerdote tranquillo e semplice, che esercitava il suo ministero nella chiesa di Cappelletto, mio maestro delle elementari e mio confessore. La chiesa e la scuola erano vicine, separate solo dai quattro passi necessari per attraversare la strada. 

Immagine che contiene aria aperta, cielo, albero, strada

Descrizione generata automaticamente

La mia scuola delle elementari.

Ora che da scolaretto son divenuto adulto e sempre curioso di capire i perché della vita, sono diventato lettore e studioso della Bibbia e desideravo incontrarlo per uno scambio di vedute. Durante una passeggiata, lo incontrai nella piazza davanti alla chiesa, e mi sembrò che pure lui avesse piacere di parlarmi. Dopo i convenevoli saluti, passammo al serio, mi apostrofò dicendomi: "mi hanno detto che hai cambiato religione?". Era un'affermazione fatta a domanda, io ben felice di rispondere gli dissi: "Ho scoperto che le religioni non sono neutrali, ma si immischiano profondamente nella politica, Gesù disse che il suo regno non era di questo mondo, (previdentemente, mi ero attrezzato portandomi la Bibbia) e gli lessi il seguente versetto: 

" Gesù rispose: “Il mio Regno non fa parte di questo mondo. Se il mio Regno facesse parte di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai giudei. Ma, di fatto, il mio Regno non è di qui”. Giovanni 18:36

Dopo avergli letto la scrittura gli dissi: "veda Don Tagliano, Gesù chiaramente era contrario non solo alle guerre, ma anche alla politica di questo mondo, cosa ne pensa? Tartagliò un po’, poi disse: "stai coi piedi per terra, segui la religione che ti hanno insegnato i tuoi genitori, hai scelto una strada pericolosa, il mondo è pieno di sette, la Bibbia è complicata difficile da capire", tentai di leggergli un altro versetto, dove è menzionato che anche i bambini comprendono l'essenza dei valori della Bibbia in Matteo 11:25 me la chiuse e mi congedò.

- Il quarto incontro avvenne alcuni anni dopo. Ormai mi ero fatto convinto che Dio esiste e va lodato, perché ha fatto ogni cosa bella, ha ideato un progetto con un programma, che Lui desidera sia fatto conoscere. Parlare di Dio mi ha sempre dato piacere, non fu mai per riempirmi la bocca, così mentre lo lodavo pubblicamente, fra i tanti, incontrai un sacerdote di Alba disponibile allo scambio delle nostre vedute. Una sera, nella sua canonica col tavolo di mezzo eravamo intenti a questo scambio, si discuteva della provenienza dell'uomo, con mia sorpresa lui credeva nell'evoluzione, che Dio attraverso l'evoluzione, ha guidato la formazione dell'uomo, dal brodo primordiale col tempo si formò un pesce, che poi uscì dall'acqua diventando rettili, a cui crebbero le zampe e divenne animale, per poi trasformarsi con le ali in uccello. In parallelo ci furono altre ramificazioni, tra cui il ramo scimmiesco che col tempo divenne l'uomo di oggi. (Qui sta il trucco, 'il tempo', con la parola miliardi di anni, confondono l'indefinito col reale). Dopo la sua esposizione, mi permisi di aprire la Bibbia in Genesi e leggergli la scrittura che affermava che sin all'origine furono definite le specie:

"Poi Dio disse: “La terra produca creature viventi secondo le loro specie: animali domestici, animali striscianti e animali selvatici della terra secondo le loro specie”. E così avvenne. Genesi 1:24

Apriti cielo, si infuriò, tirò in ballo l'esegesi, l'escatologia, sapevo il significato di esegesi cioè -l'interpretazione critica di un testo, biblico o giuridico - Ma riguardo alla parola 'escatologia non lo sapevo, mi venne in mente lo studio delle scatole' ora conosco il suo significato. Escatologia è la - Riflessione sui significati e destini ultimi dell'uomo e dell'universo. Etimo: dal greco: [éskhatos] ultimo e [loghìa] discorso.

Con questi termini altisonanti, mi voleva far capire che ero un ignorante mentre lui era il dotto, lui era l'insegnante ed io dovevo solo ascoltare e annuire, allo stesso tempo si alzò in piedi prese la mia bibbia dal colore verde, la chiuse e la gettò con stizza sul tavolo e chiuse la conversazione dicendo: "ma chi ci crede in queste cose, la Bibbia è obsoleta, noi abbiamo il breviario". 

Io e mia moglie, ci alzammo, salutammo in modo educato e ce ne andammo avendo imparato il significato di 'escatologia' e pure come non comportarci.

I miei quattro incontri avuti con i sacerdoti mi hanno confermato che Gesù aveva riflettuto bene prima di esporsi classificando i sacerdoti dopo le prostitute. 

Con le sue parole, mise i sacerdoti sulla via della salvezza dopo le prostitute e gli esattori di tasse:

"Gesù disse loro: “In verità vi dico che gli esattori di tasse e le prostitute vi precedono nel Regno di Dio." Matteo 21:31

Queste reazioni alla Bibbia, mi hanno confermato che, pur essendo la Bibbia il libro e fondamento di tutte le religioni della cristianità, allo stesso tempo è pure il libro che condanna l'operato di molti sacerdoti e della loro madre chiesa. Ecco perché, molti che un tempo indossavano l’abito talare, oggi non si mettono neanche più il colletto, per non essere identificati come 


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mercoledì 10 maggio 2023

IL CONTROLLO DELLE NASCITE

 

Nascite controllate.   

DUE FIGLI PER DUE GENITORI

Concedere generosi bonus per i primi due figli,

il terzo va tassato, per alcuni.

È un decreto ingiusto? Dipende. L'hanno già sperimentato in Cina in modo più drastico dopo il primo, all'arrivo del secondo già c'era la tassa. Ha funzionato e la crescita demografica si è fermata. Ora è l'India che ha superato la popolazione cinese.

Comunque, il terzo sei sempre libero di averlo o no. Ma la disposizione è utile perché serve per regolarizzare la popolazione mondiale.

Siamo in tanti sulla terra, a suo tempo interverrà Dio, l'ha già decretato con queste parole, riempite la terra e basta, non è necessario sovrappopolarla:

"Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: “Siate fecondi, moltiplicatevi e riempite la terra." Genesi 9:9 

Si deduce che quando sarà necessario Dio potrà rallentare, o interrompere i concepimenti.

Qualcuno dira due per due e il numero della popolazione si manterrà, e no, è qui il trucco, perché esistono gli eunuchi, le sterili gli ermafroditi, gli scapoli, gli uomini nocciola, i morti da piccoli, ecc. e costoro non lasciano progenie; quindi, anche due per due e la popolazione diminuirà velocemente.

A parole sembra una cosa semplicissima da fare, ma c'è di mezzo l'eros, finché il desiderio sessuale sussiste, la terra non sarà priva di abitanti. Oggi la maggioranza delle nascite, non avviene per la programmazione dei genitori, ma perché la libido e l'eros promuovono l'accoppiamento d'impulso, di getto, e il controllo della nascita viene fatto dopo il concepimento. Sbagliatissimo, perché la pillola del giorno dopo non previene ma uccide, perché agisce sulla fecondazione avvenuta, cioè quando il programma del nuovo individuo è avviato lo interrompe con l'aborto. Cancellando il futuro nascituro che diverrà individuo se il programma viene lasciato crescere.

Il controllo delle nascite, di per sé è positivo quando previene il concepimento, ma quando il programma è iniziato, l'autorità che hanno i genitori di gestirlo, è condivisa con Dio, essendo Lui il datore di vita, ha lui l’autorità dello sviluppo della nuova vita, che gestisce in modo eccelso avendo inserito innumerevoli software guida che controllano e monitorano il feto per la futura nascita di un individuo. A questo punto, i genitori hanno il privilegio di collaborare con Dio e la responsabilità di farlo con cura e amore. 

Ce l'ha pure detto con queste parole che ha fatto scrivere a Davide:

"Tu sei la fonte della vita; mediante la tua luce possiamo vedere la luce. Salmo 36:9

La vita è così preziosa che va salvaguardata sempre, e mai considerata da buttare. L'uomo ha l'autorità di prevenire questo scempio mediante il controllo delle nascite, è più esatto dire 'il controllo dei concepimenti'.

Chi comprende cos'è la vita la rispetta.

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domenica 7 maggio 2023

LA PROSTITUZIONE UNA PROFESSIONE INIZIATA MALE E FINITA IN PEGGIO

Il marciapiede, o la vetrina
sovente sono utilizzati per la
prostituzione.

LA PROSTITUZIONE RIDUCE LA DONNA O L'UOMO A UN OGGETTO DI PIACERE.

 La prostituzione riduce la donna o l’uomo a un oggetto per il piacere.

La prostituzione fu menzionata nella legge di Mosè poi modificata da Gesù, oggi viene imposta con brutalità, con minacce, violenze e schiavitù, da un finto protettore avido.

Nell'antichità le donne che venivano ripudiate dal marito, solo perché avevano un carattere difficile, o perché invecchiate, non avevano sussistenza e alcune, per fame facevano le prostitute, ecco perché Dio tramite il profeta Malachia, le difese con vigore, partendo dalla radice e condannando il divorzio fatto per un cavillo;

"Perché io odio il divorzio”, dice Geova..." Malachia 2:16

Il divorzio era una ingiustizia che obbligava la donna ad arrangiarsi e sovente come divorziata nessuno la voleva, ed era costretta a praticare la prostituzione come unica soluzione. Conoscendo il dolore e le circostanze e i retroscena, Dio chiaramente disse che 'odiava il divorzio '.

Suo figlio Gesù in linea col Padre espresse il pensiero che le riscatta un po' dall'umiliazione, posizionandole con gli esattori di tasse, davanti ai sacerdoti farisei del tempio, quando disse:

 "Gesù disse loro: “In verità vi dico che gli esattori di tasse e le prostitute vi precedono nel Regno di Dio" Matteo 21:31

Pensava a Ràab la prostituta che durante la conquista di Gerico da parte degli Israeliti, si schierò coraggiosamente contro il re di Gerico e dalla parte di Geova.

Questo deciso schieramento di Ràab dimostra che conosceva le grandi gesta che Geova aveva fatto a favore degli Israeliti, a partire dalle dieci piaghe d'Egitto fino alle divisioni delle acque del Mar Rosso.

Un tempo le prostitute intraprendenti, gestivano un punto di ristoro di vitto e alloggio per viandanti, tipo un Ostello, Gerico era un punto di passaggio per molte carovane straniere che facevano da giornali per le notizie dell'epoca, di conseguenza Ràab conosceva gli avvenimenti delle nazioni vicine, compreso il popolo israelita, ne fu attratta, ebbe fede, e si schierò dalla loro parte, e fu salvata, lei e i suoi parenti, furono i soli di tutti gli abitanti di Gerico, come si legge:

"anche Ràab la prostituta non fu forse dichiarata giusta per le opere dopo che ebbe ospitato i messaggeri e li ebbe fatti partire per un’altra via?" Giacomo 2:25

"Prima che le due spie si mettessero a dormire, Ràab salì da loro sul tetto e disse: “So bene che Geova vi darà il paese, infatti abbiamo sentito come Geova prosciugò le acque del Mar Rosso davanti a voi quando lasciaste l’Egitto" Giosuè 2:8. 

Ràab captò le notizie dai viandanti che si fermavano da lei a ristorarsi e a passare la notte e quelle notizie gli diedero la fede di rischiare e di cambiare mestiere.

Se vogliamo parlare della parità dei generi ricordiamo che anche alcuni uomini per professione, erano prostituti del tempio, per il conforto di alcune donne benestanti, come si legge:

"Giosafatte eliminò dal paese il resto dei prostituti sacri che erano rimasti dai giorni di suo padre Asa." ! Re 22:46

Pratica decisamente condannata ma che purtroppo ha raggiunto i nostri giorni, addirittura con molti film tipo 'un uomo da marciapiede', o 'American Gigolò', ‘Pretty Woman’. 

Siamo arrivati al 'fondo del sacco' in quanto a moralità.

Purtroppo, oggi molte prostitute sono schiave di atrocità, a volte illuse di trovare il 'paese dei balocchi, a volte rapite, a volte sequestrate picchiate e violentate per piegarne la volontà e fare di loro un essere amorfo Come se fosse una bambola gonfiabile, sempre consenziente, per l’arroganza dei magnati della droga. Queste prostitute obbligate e sequestrate sono di fatto in 'fondo al sacco' e hanno bisogno di un salvatore prima che si abituino.

Ecco perché Gesù fornì loro una via di riscatto, ponendole di fatto davanti ai sacerdoti.

La prostituzione è una pratica iniziata male e finita peggio.

Come sono appropriate le parole di Gesù quando riferendosi alla prima coppia escluse tutti gli altri dicendo: “I due saranno una sola carne”.

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giovedì 21 ottobre 2021

CHI SONO GLI EX STRANIERI

 

Uno straniero artista cantante.
PER UNO STRANIERO DIVENTARE CITTADINO DEL PAESE NON È SUFFICIENTE CHE ENTRI NEL PAESE,  MA È NECESSARIO CHE ASSORBA LA CULTURA DEL PAESE.

Non influisce l’aspetto fisico, essere bianco o di colore.

SI diventa cittadino avendo il coniuge del paese, oppure con lo studio e la cultura, conoscendo la lingua, o facendo l'università, anche avendo un genitore già cittadino del paese. Solo quando lo straniero ragiona come gli abitanti del paese ne diverrà cittadino, non conta il colore della pelle. 

Ci sono razzisti bianchi e razzisti scuri, pure questi vanno aiutati. 

Se vogliamo migliorare il quieto vivere, sia nostro che loro, dobbiamo avere, il più possibile, cose che ci accomunano.

Colui che non produce niente ma rimane calmo, consuma poco, è tollerato, e ce lo teniamo così com'è, meglio l’improduttivo che arraffone.

Non è sopportabile il vandalo che rompe spacca e distrugge i beni comuni o altrui, questo è indigesto, il violento va educato.

È necessaria la condivisione della conoscenza e della volontà di chi ci attornia, come facevano già i primi cristiani, come si legge in Colossesi:

"In questa condizione, [ottenere conoscenza di ciò che è bene non c’è greco o giudeo, circonciso o incirconciso, straniero, scita, schiavo, libero, ma il pensiero è l'agire del Cristo è tutto ed è in tutti" Colossesi 3:11

Sarà bello il giorno in cui diremo ' sono un cittadino del mondo ’ e non uno soffocato dai tanti recinti, ghetti o frontiere. Raggiungeremo il Top quando potremo dire 'sono cittadino del Regno di Dio'. 

Non più la faccia da straniero:

https://youtu.be/_NdvGkGvKCY?t=8


Non più 'chi sei? ' ma 'io ti conosco, so chi tu sei'.

En.. di Ab....

1abrigo.blogspot.com

sabato 28 agosto 2021

PROTESTE GIOVANILI

 


Si al sole
Non è da usare come zerbino.

L'ACCUSA PRINCIPALE DELLA GENERAZIONE (Z)

Voi giovani, dite a noi vecchi, che abbiamo sfruttato in modo eccessivo le risorse della Terra, lasciando a voi una Terra inquinata e povera.

È un ragionamento semplicistico.

La realtà è, che, noi vecchi abbiamo sudato per costruire: gallerie, ponti, strade, autostrade, porti, aeroporti, abitazioni, case grattacieli, tutti i tipi servizi, ospedali, scuole e università,  i trasporti, le comunicazioni, insomma tutto quello costruito finora, questa è l'eredità che lasciamo a voi giovani, tutto già fatto e gratis e a disposizione di tutti, ricchi e poveri. A voi che ribattete: ‘avete costruito male ’, diciamo che, è stato per la fretta di costruire le cose utili, che non si è badato alla serietà della sicurezza, questo modo di fare, ha lasciato scorie inquinanti dovute al consumo di energia a base di carbonio, che ora voi avete, tempo e modo di migliorare. 

Tuttavia, era necessario per crescere e prosperare. Ora voi giovani che ereditate gratis tutto ciò che noi vecchi abbiamo costruito, avete davanti una nuova sfida da vincere, perfezionare il modo di ottenere l'energia rinnovabile. Il sole è gratis per tutti, ci fornisce molta più energia di quella che consumiamo, basta con l'energia fossile, ora è indispensabile trovare il metodo di utilizzare soltanto le energie rinnovabili. 

Questo è la sfida per voi giovani, scoprire come le foglie verdi trasformano l'energia solare in zuccheri cioè energia rinnovabile.

Il risultato per un prossimo futuro sarà: inquinamento zero, energia infinita, perfezionamento di tutte le infrastrutture, si migliorerà pure la giustizia, perché tutti avranno il meglio.

Ora voi giovani che ci contestate, pensate al sudore di tutte le generazioni che vi hanno preceduto e a tutto ciò che hanno costruito e che voi ora ereditate, non usatele con indifferenza, ma pensate a come migliorarle. Scoprite come la fotosintesi produce energia gratis e pulita per ogni essere vivente. La fotosintesi, l'ha inventata Dio, ma noi, siamo o no a sua immagine? Possiamo dunque copiarla:

"Infatti, le sue qualità invisibili, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose che ha fatto  (compresa la fotosintesi)".  Romani 1:20

Giovani la vostra generazione (Z) vedrà cose che nessun'altra generazione precedente abbia mai visto, mantenete il vostro entusiasmo giovanile e datevi da fare, i vostri figli, la generazione (Millennium) non vi contesterà più. Ricordate che è il sole la fonte dell'energia pulita e gratuita.

En.. di Ab....

domenica 13 giugno 2021

LA RAI È DI PARTE E STA DIVIDENDO L'ITALIA ?


L’Italia è sempre bella da ogni angolo la guardi.

Film, intrattenimento, pubblicità, con una profusione di dialetto napoletano, siciliano, calabrese, romano. Tutti spettacoli di cultura e simpatici, ma per  Il resto degl’italiani è solo noia se come me non capiscono i dialetti.

La RAI è in contesa tra quattro clan, primi i siciliani seguiti dai napoletani, poi i calabresi e in fine i pugliesi, il resto degli italiani sono esclusi.

Sembra che la RAI sia spartita dalle quattro mafie. A questo punto dei fatti, non è più pubblica, ma ... 

Mi chiedo?

I nostri soldi del canone vanno a sostenere quali generi di persone e quali tipi di servizi? Con un abbonamento di 9 € al mese ci propinano un 50% di programmi vecchi degli archivi, addirittura alcuni servizi obsoleti, sono stati nuovamente messi in onda il giorno seguente, anche se è solo sbadataggine, tuttavia dimostra noncuranza, indifferenza, e che il vero obbiettivo è l’introito, come dire devi fare ascolti ad ogni costo, non importa come, la cultura è sbeffeggiata. Pur ottenendo un introito gigantesco dove ogni famiglia paga un pizzo per un servizio puerile e scadente, pochissimi protestano, è un prodotto per lo spettatore, simile alle patatine che una tira l’altra, per effetto degli insaporitori, l’importante è che piaccia, a nessuno importa se quel cibo fa male, questi programmi sono gustati specialmente nelle due lingue preminenti, il siciliano e il napoletano. 

Mi chiedo: ma lo stato cosa ci sta a fare? Guarda in silenzio, tace e acconsente? Oppure è nella morsa della paura? O peggio gli va bene perché gli danno il contentino? Svegliatevi!

Alcuni di questi programmi sono sottotitolati, questo mi irrita, perché riesco solo a leggere le prime tre parole e poi la scritta svanisce.

Questa dei dialetti a profusione, è una irritazione involontaria che divide le regioni, rendendo incomprensibile molti programmi della TV.

Forse la RAI ha il C.D.A. sudista?

Penso che anche i programmi in dialetto facciano cultura, ma dovrebbero essere trasmessi su un canale tematico regionali, oppure su canali secondari a disposizione di tutti.

In un mondo in rapida trasformazione dove tutto è concepito per unire, perché dividere con spettacoli di parte, oppure regionali?

Questa è una non lungimiranza degenerativa, che divide.


En.. di Ab....

mercoledì 17 febbraio 2021

SEMI DI RIFLESSIONE

 

 Seminare idee, per raccogliere
azioni.
       
IDEE STRINGATE

Le idee valide sono potenti, sono simili ai semi che germogliano.

Sono le seguenti frasi che esprimono concetti di vario genere.

La politica vincente è quella che riesce a piazzare più infiltrati nelle linee avversarie, uno solo è pericoloso, potrebbe fare il doppio gioco, ma se ne piazzi tre nella medesima organizzazione, puoi essere quasi certo di conoscere la verità. 

L'inferno è ridicolo attribuirlo al Dio buono, Lui non ha creato le persone per poi arrostirle sul fuoco, applicando il concetto anche al nostro sistema è impensabile che Lui distrugga i suoi nemici facendoli soffrire, ma se diventa necessario, interviene salvando il suo servitore, togliendolo dal potere  del malvagio, come fece con Lot, con Giuseppe, con Enoc, l'intera nazione degli israeliti esodati dall'Egitto, con Rab e la sua famiglia e con tutti i suoi servitori. Tuttavia, una specie d'inferno esiste in questo sistema di cose per colpa dei malvagi.

Non pensi il qualunquista incredulo, abile nel sottrarsi all’inferno terrestre, di ottenere il paradiso senza sudare, perché non esiste una porta aperta per coloro che sono senza fede.

Modi di vivere. Personalmente non voglio vivere da ipocrita, né coprire o nascondere quello che sono, ma ho piacere di dire quello che penso, mi rende più leggero e trasparente, ma devo sempre farlo con cautela.

Se una cosa ti piace la puoi desiderare, ma non sempre è fattibile, potresti essere convinto che si realizzi, ma potrebbe rimanere soltanto un tuo desiderio inappagato, una speranza irrealizzata, comunque vada goditi la speranza che ti ha migliorato la vita. 

Non basta dichiarare uno slogan o fare un'affermazione altisonante perché la dichiarazione si realizzi, queste affermazioni sguaiate illudono solamente coloro che vogliono sentirsi dire proprio quello, mentre i riflessivi vogliono prove e fatti. 

È forte, non colui che vince la battaglia o la guerra, ma chi le sa evitare.

Lo stupido lavora perché costretto, l'intelligente lavora col desiderio di capire come migliora il lavoro.

La Terra è una, l'uomo la deve gestire con un solo pensiero, le frontiere vanno eliminate e le leggi devono essere applicate alle situazioni individuali, perché siano uguali per tutti, il controllo e l'ordine deve essere videosorvegliato coi satelliti, droni e videocamere, per poter isolare i disturbatori.  

Non mi piace un mondo perfetto dove gli abitanti sono condizionati come robot, mi piace un mondo giusto e libero, da viverci come volontario e sono convinto che proverei una grande gioia a convivere con gli altri dello stesso pensiero. 

Non sopporto coloro che si propongono come martiri recitando il ruolo di chi è disposto a rinunciare a qualcosa di suo o soffrire per gli altri, ma che lo fa solo per ricevere plausi e riconoscenza, costoro sono ipocriti e finti.

Se colui che cerca di capire la verità lo bolli come invadente, esprimi la tua poca lungimiranza, perché aver paura di chi cerca la verità prova la mancanza delle tue certezze.

Vivere con i paraocchi è da struzzi con la testa nella sabbia, ti rovini gli occhi e respiri male, ed esponi il tuo di dietro ai pericoli.

Chi non appartiene al gruppo dei dirigenti ed esprime dubbi sulla loro idee e interpretazione, sarà isolato come indesiderato, sarà fonte di risentimento reciproco.

Chi, condizionato dal gruppo, deve manifestare felicità in modo finto, non avendo la possibilità di esprimere il suo vero sentimento, nel suo cuore si sentirà incompreso e infelice.

Donare della tua abbondanza e metterti in mostra per ricevi una approvazione esagerata dal collega, ambo le parti sono da considerarsi ipocrite.

È deludente per il maestro che istruisce lo studente apatico, che subisce lo studio mentre pensa ad altro, sarebbe come dare lezioni di nuoto a una persona che non vuole nemmeno bagnarsi, è solo una perdita di tempo.

Comprendo la sicura sorte nefasta di coloro che ricevono soldi facili, vinti al gioco, o ricevuti in eredità, oppure estorti, che si buttano a capofitto negli affari, ma che non possiedono il talento necessario, dopo un po’ di tempo si ritrovano nullatenenti e mi fa dire, 'era prevedibile'.

Gli anziani d'età che esprimono perennemente troppo sagacia fan dire ai giovani 'che noia, da che pulpito viene la predica'.

I giovani di buona volontà sono come la neve che si compatta dopo il gelo e con buon senso sorreggono il passo degli anziani traballanti. 

Ho appena espresso alcuni flash di pensieri dedotti dai detti del salmista che precedentemente ha scritto:

"per comprendere proverbi ed espressioni complicate, le parole dei saggi e i loro enigmi" Proverbi 1:6

Il frutto delle riflessioni sono le idee

En.. di Ab....

venerdì 20 novembre 2020

SOGNI DI GLORIA, NESSUNO NE È SENZA


    Uno su mille ce la fa    
MOLTI SOGNI DI GLORIA FINISCONO COME L'UCCELLINO
Per molti la California
rimane un sogno.


Se l'uccellino che sta' imparando a volare, spicca il volo prematuramente e cade a terra è in pericolo di vita, deve nascondersi da gatti, topi e serpenti.


Se riesce a sopravvivere diventerà più forte più cauto, più smaliziato agirà con prudenza, ma se esce fuori dal nascondiglio e continua a fare brevi voli sognando il grande volo finirà presto in bocca al gatto. 

Una decina di anni fa, molti sognavano la California, bellissima canzone, vi metto il link  

 https://youtu.be/4iTIebAZO2Y?t=68

C'è comunque differenza tra ascoltare una canzone, vedere un documentario alla televisione o visitare personalmente la località turistica, la differenza che passa tra il viverla e il sognarla.

Tanto più è la differenza tra sognare il Paradiso terrestre e il viverci dentro in modo perenne.

"A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio’ Rivelazione 2:7

Purtroppo, la maggioranza di chi sogna la propria gloria finisce in bocca al gatto.

 ‘che uccellino sfortunato, mentre altri diranno che fortuna per il gatto’

Sovente la disgrazia della vittima procura la realizzazione del sogno di gloria all’altro.

En.. di Ab.... 

10abrigo.blogspot.com